Quando Duce faceva rima con LUCE.   La costruzione del mito tramite i mass media
di Antonio Castellani

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Sunto: Il mito della figura del Duce, onnipotente, onnipresente, dotato di eterna giovinezza, fu creato attraverso una propaganda capillare condotta per tutto il Ventennio da appositi Organismi governativi che tennero sotto un controllo assillante tutti i mezzi di comunicazione di massa, dalla Stampa alla radio al cinema. In particolare il Regime si avvalse dei cinedocumentari LUCE – corrispondenti in un certo senso agli attuali telegiornali - che mostravano il Duce come primo attore in tutte le fogge, e delle disposizioni ai giornali impartite da un apposito Ministero della Cultura Popolare, le cosiddette “veline”, con le quali il Regime redigeva i giornali a suo gradimento. In questo saggio sono riportate le principali, e, anche le più originali di queste, che, comunque, costruirono un mito basandolo su un castello di carta che crollò rovinosamente di fronte alle difficoltà.

Abstract: The myth of the fi gure of the Duce, omnipotent, omnipresent, end owed with eternal youth, was created through widespread propaganda conducted for the whole twenty- year period by special State Bodies that kept all the means of mass communication under capillary control, from the press to the radio. at Cinema. In particular the Regime made use of the LUCE fi lm documentaries - corresponding in a certain sense to the current news programs - which showed the Duce as the leading actor in all forms, and of the provisions to the newspapers issued by a special Ministry of Popular Culture, the so-called “veline ”, with which the Regime edited newspapers to its liking. In this essay are reported the main ones, and also the most original of these, which, however, built a myth based on a house of cards that collapsed ruinously in the face of diffi culties.

Antonio Castellani. Ricercatore e docente di Ingegneria Aerospaziale, ha condotto numerose inchieste di incidenti aerei anche a livello internazionale. Per più di trent’anni è stato Segretario Generale dell’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA). È autore di diversi libri di divulgazione aeronautica, uno dei quali vincitore del V Premio letterario aerospaziale (2003).

ArteScienza Anno VIII, N.15 giugno 2021